Dal 1° ottobre 2024, tutte le imprese edili italiane dovranno adeguarsi al nuovo sistema di Patente a Crediti o Patente a Punti. Le regole stabilite dal decreto n.132 del 18 settembre puntano a migliorare la sicurezza nei cantieri e introdurre meccanismi di controllo più stringenti. Ecco come funziona.
Patente a Punti in edilizia: un nuovo sistema di sicurezza sul lavoro
A partire dal 1° ottobre 2024, entra ufficialmente in vigore la Patente a Crediti per le imprese edili, un sistema introdotto per promuovere la sicurezza nei cantieri. Questo nuovo strumento, previsto dall’art. 29 del DL 19/2024, modifica l’art. 27 del Testo Unico Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008) stabilisce un sistema di qualificazione che assegna crediti alle imprese in base al rispetto delle norme di sicurezza. Con la pubblicazione del decreto n.132 del Ministero del Lavoro sulla Gazzetta Ufficiale n.221 del 20 settembre 2024, le regole diventano operative.
Il suo funzionamento
Il sistema prevede che le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili partano con una dotazione iniziale di 30 crediti. Questa “patente” sarà obbligatoria per poter continuare ad operare e sarà concessa sia alle imprese italiane che estere che dimostrano di possedere i requisiti previsti dalla normativa. Il punteggio può salire fino a un massimo di 100 crediti o scendere fino a un minimo di 15, al di sotto dei quali l’impresa non potrà più operare nei cantieri.
Come fare domanda per ottenere la Patente a Punti
Per richiedere la Patente a Punti, le imprese dovranno inviare una domanda online tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Tuttavia, fino al 31 ottobre, sarà possibile inviare un’autocertificazione via PEC all’indirizzo ufficiale: dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it, utilizzando il modello messo a disposizione dall’Ispettorato. Questa autocertificazione, che attesta il possesso dei requisiti di sicurezza, sarà valida solo fino a quella data. A partire dal 1° novembre, le imprese dovranno necessariamente aver presentato la domanda online per poter continuare a lavorare nei cantieri.
Il processo, in ogni caso, prevede i seguenti passaggi:
- accesso al portale: il soggetto richiedente accede al portale in modalità digitale, utilizzando sistemi di autenticazione che garantiscono l’identità del richiedente (es. SPID, CNS, CIE);
- compilazione della domanda: durante la compilazione, il richiedente deve autocertificare il possesso dei requisiti sopra elencati. Alcuni requisiti (come il DURC e la certificazione di regolarità fiscale) devono essere autocertificati, mentre altri (come l’adempimento formativo o il DVR) richiedono dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà;
- patente digitale: una volta presentata e accettata la domanda, la patente viene rilasciata in formato digitale e resa disponibile nel portale con tutte le informazioni aggiornate, tra cui:
- Dati identificativi del titolare (persona giuridica o lavoratore autonomo).
- Punteggio di partenza (30 crediti).
- Aggiornamenti dei crediti (che possono aumentare o diminuire in base alle azioni e alle violazioni del titolare).
La patente ha una validità continuativa, ma il punteggio può essere modificato nel tempo.
La decurtazione dei crediti avviene in caso di violazioni delle normative sulla sicurezza, mentre i crediti possono essere incrementati attraverso investimenti in sicurezza, adempimenti formativi e certificazioni volontarie.
Le informazioni contenute nella patente sono conservate per tutta la sua validità e per un periodo massimo di 5 anni in caso di sospensioni o decurtazioni.
Condizioni per richiedere la Patente a Punti
I requisiti specifici sono:
- Iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
- Adempimento degli obblighi formativi per datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori autonomi previsti dal Decreto legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro);
- Possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità;
- Possesso del Documento di valutazione dei rischi (DVR), ove previsto;
- Certificazione di regolarità fiscale, come previsto dall’art. 17-bis del D.Lgs. 241/1997;
- Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.
Crediti massimi e assegnazione
Al momento del rilascio della patente, ogni impresa parte con 30 crediti, che possono essere incrementati fino ad un massimo di 100 crediti complessivi o decurtati in base a specifici comportamenti.
Le condizioni per l’aumento dei crediti sono:
- storico aziendale: fino a 10 crediti in base agli anni di iscrizione alla Camera di Commercio;
- mancanza di decurtazioni: 1 credito per ogni biennio senza provvedimenti di decurtazione, fino a un massimo di 20 crediti.
- investimenti e attività in materia di salute e sicurezza: fino a 30 crediti per l’adozione di modelli organizzativi conformi, investimenti nella formazione dei lavoratori, soluzioni tecnologiche avanzate per la sicurezza, ecc.
- altri criteri: fino a 10 crediti aggiuntivi per la formazione e le dimensioni dell’impresa.
Sospensione delle attività e decurtazione punti
Quando il punteggio scende al di sotto dei 15 crediti, l’impresa perde la possibilità di operare nei cantieri. Tuttavia, è concessa la possibilità di completare le attività relative ad appalti o subappalti già in esecuzione, a condizione che i lavori svolti superino il 30% del valore complessivo del contratto.
Sanzioni per incidenti mortali o per gravi lesioni
Il decreto impone sanzioni rigide per le imprese ritenute responsabili di incidenti che provochino la morte o lesioni permanenti ai lavoratori. In tali casi, l‘Ispettorato Nazionale del Lavoro può emettere un provvedimento cautelare che sospende la patente dell’impresa per un periodo massimo di 12 mesi. Se l’incidente risulta dovuto a colpa grave del datore di lavoro o dei suoi rappresentanti, la sospensione è obbligatoria, salvo diversa disposizione dell’Ispettorato con motivazione adeguata. Qualora l’infortunio comporti un’inabilità permanente, la sospensione è possibile, a meno che non siano già state attuate misure preventive sufficienti secondo il Decreto Legislativo 81/2008 o il Codice di procedura penale.
Trasparenza e controlli: chi può accedere al portale della Patente
Le informazioni sulla patente e sul punteggio delle imprese saranno consultabili online da enti pubblici, autorità di controllo, committenti e appaltatori, garantendo la trasparenza e la sicurezza nei cantieri. Le imprese potranno verificare il proprio punteggio e correggere eventuali violazioni per ripristinare i crediti persi.
Il nuovo sistema di patente a crediti rappresenta un importante passo avanti per garantire la sicurezza nei cantieri edili italiani. La possibilità di monitorare costantemente le imprese attraverso il punteggio di crediti garantirà una maggiore trasparenza e responsabilità, riducendo al minimo i rischi legati alla sicurezza sul lavoro. Le imprese sono invitate a presentare tempestivamente le loro richieste, per adeguarsi entro le scadenze previste e continuare ad operare nel rispetto delle nuove norme.
MONDO SERVIZI, accreditato come Centro Accreditato per la Formazione Territoriale e riconosciuto da Organismo Paritetico OP (iscritto nel Repertorio nazionale degli organismi paritetici) con UNILAVORO PMI vi supporta nella richiesta della Patente a Punti seguendo i vari iter di gestione della pratica.
Ricorda che a partire dal 1° novembre 2024, sarà indispensabile aver presentato la domanda sul portale per continuare a operare nei cantieri.
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